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L’autovalutazione d’Istituto e il RAV

Il nostro Istituto ha un Nucleo Interno di autoValutazione (NIV), attualmente composto da cinque docenti (due di sostegno agli obiettivi di processo) e un assistente amministrativo e presieduto dalla Dirigente Scolastica.

 Manuela Mariani

 Dirigente Scolastica

 Da Definire

 Docente Coordinatrice Nucleo

 Rosanna Sardo

 Docente

 Da Definire

 Docente

 Da Definire

 Docente aggiunto per Obiettivo di P.

 Maria Pia Reali

 Docente aggiunto per Obiettivo di P.

Nel corso degli anni il Nucleo ha visto l’avvicendarsi di docenti e personale amministrativo, ed è stato affiancato da docenti e commissioni di lavoro per le numerose Azioni previste dagli Obiettivi di processo che sono stati posti e sviluppati.

A partire dal mese di febbraio 2015 è iniziata la prima fase del processo di autovalutazione, attraverso la compilazione del Questionario Scuola e  la stesura del primo Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato, in prima istanza, nel mese di luglio e di nuovo, definitivamente, alla fine del mese di settembre.

Il RAV è stato aggiornato successivamente nell'A.S.2018-19.

Sulla base dei risultati dell’autovalutazione e delle Priorità e Traguardi individuati nel RAV, è stato steso il Piano di Miglioramento (PdM) dell’Istituzione scolastica: la prima stesura e approvazione è relativa all’a.s. 2015-16 ed ha ricevuto l’approvazione del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto nel mese di Gennaio 2016, contestualmente alla stesura del primo Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) che trova nel PdM il suo presupposto, insieme all’Atto di Indirizzo della Dirigente scolastica.

Il RAV è stato aggiornato ogni anno secondo le scadenze previste dal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV).

Il Piano di Miglioramento è stato da poco aggiornato.

L’A.S. 2017-18 avrebbe dovuto essere l’ultimo previsto in questo primo percorso di autovalutazione delle Istituzioni scolastiche, e avrebbe dovuto concludersi con la stesura e comunicazione del Bilancio di Rendicontazione Sociale; il MIUR, di concerto con l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI), hanno ritenuto di prolungare il percorso di un ulteriore anno al fine di raccordarlo con la triennalità del PTOF. Questo prolungamento del percorso ha reso necessaria la “rinnovata compilazione” del Questionario Scuola nei primi mesi del 2017.

Il RAV della nostra Istituzione scolastica, nella sua ultima stesura è scaricabile e “navigabile” sul sito “Scuola in chiaro” (http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/) inserendo il codice meccanografico del nostro Istituto (LITF030009).

Il Piano di Miglioramento dell’ I.T.I.S. "G. Galilei" (Scarica .pdf)

Parlare di miglioramento significa entrare nel vivo del “senso” del valutare, perché dalla diagnosi sul funzionamento di una scuola scaturisce la motivazione al miglioramento.

La strategia fondamentale del nostro Piano di Miglioramento, deriva dalla nostra mission ed è il superamento della dimensione trasmissiva dell’insegnamento e l’innovazione dell’impianto metodologico-didattico, attraverso la formazione, l’autoaggiornamento e tutti gli strumenti dell’innovazione didattica, sia pedagogici, sia strumentali.

Gli obiettivi strategici appartengono al mandato istituzionale della scuola e sono il nucleo fondante dell’Atto di Indirizzo:

  • garantire a tutti gli alunni il raggiungimento delle competenze “chiave”, non solo di tipo cognitivo ma anche sociale e relazionale;
  • orientare efficacemente gli alunni a divenire cittadini capaci e consapevoli;
  • incrementare e valorizzare le competenze professionali del personale;
  • favorire la motivazione e la soddisfazione del personale;
  • creare una sinergia con le famiglie orientate al benessere dei ragazzi;

Priorità e Traguardi

Nel corso del nostro processo di autovalutazione e miglioramento alcune priorità, nel momento in cui risultavano pienamente raggiunti i traguardi che ci eravamo posti, sono state sostituite da altre; alcune invece sono state modificate per approfondire le aree e per alzare i traguardi, oppure per sopraggiunte nuove criticità.

Attualmente le Priorità e i Traguardi previsti nel PdM aggiornato a ottobre di questo anno scolastico sono:

Priorità 1

Progettare UdA e individuare competenze disciplinari così come quelle di cittadinanza, ricomprese in quelle disciplinari, per il triennio.

Traguardo 1

Individuare, nella programmazione disciplinare e nei progetti, i traguardi di competenza degli studenti nei diversi anni e nelle diverse discipline.

Priorità 2

Creare strumenti generalizzati di promozione e valutazione delle competenze chiave nel triennio.

Traguardo 2

Individuare gli indicatori di valutazione delle competenze chiave per il triennio.

Priorità 3

Migliorare i valori relativi ai risultati a distanza dei nostri alunni perché abbiamo osservato un calo generalizzato.

Traguardo 3

Attuare un’indagine sugli studenti in uscita, al fine di rilevare le eventuali difficoltà incontrate nel loro percorso successivo e analizzare i dati.

Obiettivi di processo del PdM

  1. Istituzionalizzare prove parallele standardizzate per le materie Italiano, Matematica e Lingua Straniera del secondo biennio e ultimo anno.
  2. Attivare un gruppo di lavoro sulla progettazione delle competenze chiave e di cittadinanza e sulla programmazione, per il biennio e per il triennio.
  3. Attuare un’indagine sugli studenti in uscita, al fine di rilevare le eventuali difficoltà incontrate.

Il Bilancio di Rendicontazione Sociale

Il prossimo anno scolastico, al termine del primo percorso del processo di autovalutazione, la nostra Istituzione scolastica, sarà chiamata ad attuare, per la prima volta nella nostra esperienza, il Bilancio di rendicontazione sociale.

La rendicontazione sociale è la capacità della scuola di dare conto delle proprie funzioni educative e sociali in uno specifico contesto, non in chiave agonistica, ma come contributo alla crescita della qualità della vita nella comunità di riferimento.

Come ultima fase del processo, a seguito della pubblicazione del rapporto di rendicontazione, la nostra scuola si impegnerà, infine, a promuovere, in chiave dinamica, , iniziative di informazione pubblica e di comunicazione a 360° sul territorio; affinché l’esperienza di rendicontazione sociale, possa ottenere riscontri significativi e porti input fondamentali da cui ripartire per un nuovo percorso/processo.