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Art.1 - Orario delle lezioni

Art.2 - Cambi di aula

Art.2.1 - Richiesta di aula diversa da quella assegnata

Art.3 - Permessi di uscita dall’aula

Art.4 - Permessi di uscita e di entrata fuori orario

Entrate fuori orario

Uscite fuori orario

Massimo numero di ingressi/uscite fuori orario

Indisposizioni durante le ore di lezione

Valutazione della puntualità

Art.5 - Uscita al termine delle lezioni

Art.6 - Alunni infortunati

Art.7 - Uscita dall’edificio scolastico

Art.8 - Piano di evacuazione degli edifici

Art.9 - Parcheggio dei mezzi di trasporto

Art.10 - Astensione dalle lezioni, assenze, giustificazione degli alunni

Art.10.1 - Presenza degli alunni

Art.10.2 - Giustificazione di assenza

Art.10.3 - Dichiarazione di astensione

Art.10.4 - Numerose assenze o astensioni

Art.10.5 - Verifica delle assenze e delle astensioni

Art.10.6 - Competenze del Consiglio di Classe

Art.11 - Assemblea di Istituto

Art.12 - Libretto personale

Art.13 - Comportamento nella scuola

Art.13.1 - Tutela di arredi e strutture scolastiche

Art.13.2 - Uso del cellulare a scuola

Art.13.3 - Divieto di fumo

Il presente regolamento fornisce ad alunni, genitori, personale docente, personale A.T.A. e Presidenza lo strumento che consente loro di conoscere le norme che regolano i reciproci rapporti; esso pertanto dovrà essere consegnato a tutto il personale e, all’atto dell’iscrizione, a tutti gli studenti ed alle loro famiglie.

Art.1 - Orario delle lezioni

L’ora di inizio delle lezioni è stabilita dal Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei Docenti, tenendo conto delle esigenze didattiche e logistiche della popolazione scolastica dell’Istituto. I cancelli verranno aperti 30 minuti prima dell’inizio delle lezioni consentendo agli studenti l’ingresso nell’atrio dell’Istituto. Al suono della prima sirena, 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni gli studenti dovranno avviarsi alle aule. L’accesso ai laboratori avverrà soltanto in presenza del docente. L’inizio e la fine di ogni ora sarà segnalato dal suono della sirena. La durata dell’unità oraria è fissata dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto. I docenti della prima ora, dopo aver ritirato "la cartellina" con i vari moduli cartacei di classe in sala docenti, raggiungeranno l’aula 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Il personale ausiliario addetto ai reparti, in caso di assenza del docente, al momento dell’inizio delle lezioni sarà tenuto ad avvertire subito l’ufficio del personale, che predisporrà, su ordine della Presidenza, la supplenza ai docenti a disposizione.

Art.2 - Cambi di aula

Negli eventuali cambi di aula, gli alunni dovranno raggiungere al più presto la nuova aula o laboratorio; eventuali ingiustificati ritardi degli alunni saranno annotati sul registro elettronico di classe dai docenti. Se un docente, eccezionalmente, tratterrà tutti gli alunni o parte di essi oltre il suono della sirena dovrà annotarlo sul registro elettronico di classe. Nel cambio da una lezione all’altra, i docenti dovranno raggiungere al più presto la propria classe. La vigilanza delle classi, temporaneamente scoperte, dovrà essere effettuata dal personale ausiliario. L’assenza dei docenti, dopo un ragionevole lasso di tempo, dovrà essere comunicata all’ufficio del personale che informerà l’ufficio di Presidenza per predisporre l’eventuale supplenza.

Art.2.1 - Richiesta di aula diversa da quella assegnata

Per ogni ora di lezione sull’orario scolastico sono indicati il numero dell’aula, della palestra o del laboratorio; qualora il docente riterrà opportuno, per motivi didattici, condurre la classe in un luogo diverso da quello assegnatole dall’orario, dovrà darne comunicazione ai collaboratori di pertinenza che informeranno l'ufficio di Presidenza.

Art.3 - Permessi di uscita dall’aula

Durante le ore di lezione, gli alunni potranno chiedere di uscire momentaneamente dall’aula; spetterà ai docenti autorizzare l’uscita di non più di due alunni per volta. Non saranno consentite le uscite degli studenti durante l’avvicendamento dei docenti e alla prima e all'ultima ora di lezione salvo casi di necessità valutati dal docente stesso.

Il punto di ristoro sarà aperto dalle ore 9,30 alle ore 11,30: gli alunni concorderanno con i docenti le modalità di uscita dalla classe per recarsi al punto di ristoro, tenendo sempre presente che non sarà consentita l’uscita di più di due alunni per volta.

Art.4 - Permessi di uscita e di entrata fuori orario

Entrate fuori orario:

L’ingresso in ritardo sarà consentito fino all’inizio della seconda ora, fatto salvo casi eccezionali opportunamente documentati.  Ogni alunno che entrerà in Istituto dopo l’ora di inizio delle lezioni dovrà presentarsi al docente in orario di lezione. I permessi di entrata fuori orario saranno gestiti dal docente in orario di lezione. Il docente annoterà l’ingresso fuori orario sul registro elettronico di classe secondo le modalità previste. In caso di verificato disservizio di treni o di autobus extraurbani, gli alunni pendolari in ritardo saranno ammessi in classe senza richiesta di giustificazione. Per assenza dei docenti nelle prime ore di lezione, la Presidenza potrà disporre l’entrata posticipata di una classe. Tutti i permessi saranno annotati sul registro elettronico di classe. L’entrata posticipata dovrà essere comunicata alle famiglie degli alunni minorenni almeno un giorno prima, tramite gli alunni stessi.

Uscite fuori orario:

Per assenza dei docenti nelle ultime ore di lezione, la Presidenza potrà disporre l’uscita anticipata di una classe avvertendo le famiglie degli alunni minorenni almeno un giorno prima: tale comunicazione sarà fatta tramite gli alunni stessi che il giorno dopo dovranno riconsegnare l'autorizzazione firmata dai genitori. Le uscite anticipate saranno possibili soltanto a partire dall'ultima ora di lezione, fatto salvo casi eccezionali opportunamente documentati. Gli alunni minorenni dovranno presentare le richieste di uscita anticipata su apposito modulo accompagnate dal libretto solastico entro la prima ora di lezione al personale ATA del piano terra: le richieste, una volta raccolte, verranno sottoposte all'attenzione dei collaboratori della Dirigente scolastica che autorizzeranno, se del caso, l'uscita. Prima dell'ultima ora di lezione i genitori, o chi da essi delegato, prelevano gli alunni , dopo essere stati riconosciuti dal personale ATA tramite la presentazione di un documento di identità. Gli alunni minorenni potranno uscire solo se accompagnati da persone che esercitano la patria potestà o da persone delegate tramite delega scritta su modulo presente in segreteria e fotocopia del documento di riconoscimento valido del delegante. La delega potrà essere temporanea o riferirsi all'intero anno scolastico. La delega dovrà essere depositata in segreteria didattica.

Massimo numero di ingressi/uscite fuori orario:

Si potranno richiedere un massimo di cinque permessi di entrata e cinque di uscita fuori orario. Nel caso in cui gli alunni li abbiano utilizzati completamente, ulteriori concessioni dovranno essere richieste al coordinatore di classe che potrà autorizzarle valutando caso per caso.

Indisposizioni durante le ore di lezione:

A seguito di indisposizioni insorte durante le ore di lezione, la Presidenza valuterà l'opportunità di concedere il permesso di uscita; in questa ipotesi sia ai minorenni che ai maggiorenni si applicheranno le stesse disposizioni previste per l'uscita anticipata dei minori.

Valutazione della puntualità

La puntualità sarà valutata nel voto di condotta.

Art.5 - Uscita al termine delle lezioni

Gli alunni di ogni classe potranno uscire dall’aula, laboratorio o palestra soltanto dopo il suono della sirena che indica il termine delle lezioni.

Art.6 - Alunni infortunati

Gli alunni infortunati dovranno prendere gli opportuni accordi con la Presidenza per l’entrata e l’uscita dalla scuola e per l’utilizzo dell’ascensore.

Art.7 - Uscita dall’edificio scolastico

Nessun alunno, per qualsiasi motivo, potrà uscire senza il permesso scritto della Presidenza; se ciò si dovesse verificare saranno adottati eventuali provvedimenti disciplinari. Potranno uscire dall’edificio scolastico solo gli alunni che nell’ora di insegnamento della religione cattolica avranno scelto l’uscita da scuola.

Art.8 - Piano di evacuazione degli edifici

La Presidenza predispone il piano di evacuazione, previsto per legge, da attuare in caso di pericolo. Ogni anno scolastico saranno effettuate le esercitazioni necessarie per verificare l’attuabilità di tale piano.

Art.9 - Parcheggio dei mezzi di trasporto

Non sarà consentito parcheggiare negli spazi riservati all’interno dell’Istituto autovetture, moto, ciclomotori, salvo specifiche autorizzazioni. Sarà consentito l'accesso alle biciclette solo limitatamente a un'area appositamente dedicata. La scuola non sarà comunque responsabile di eventuali danni o furti ai mezzi parcheggiati all’interno.

Art.10 - Astensione dalle lezioni, assenze, giustificazione degli alunni

Art.10.1 - Presenza degli alunni

La presenza degli alunni è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le altre attività nell’ambito dell’orario scolastico.

Art.10.2 - Giustificazione di assenza

L’alunno, dopo uno o più giorni consecutivi di assenza, per essere riammesso alle lezioni, dovrà mostrare al docente della prima ora di lezione la richiesta di giustificazione compilata sul libretto personale in ogni sua parte e firmata dalla persona che esercita la patria potestà e che ha depositato la firma in segreteria didattica se l’alunno è minorenne, da se stesso se maggiorenne. Se i giorni o i periodi di assenza non saranno consecutivi, le richieste dovranno essere formulate separatamente. Per la riammissione dopo assenza superiore a 5 giorni si riporta il paragrafo estratto dal documento di intesa tra MIUR e la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici sulle certificazioni mediche in ambiente scolastico1:

In base a quanto previsto dal DPR Presidente della Repubblica 1518/1967, art 42 ed ulteriormente chiarito nell’Accordo tra Pediatri di Famiglia e Regione Toscana (Comitato Regionale per la Pediatria del 24/01/2013) il Certificato di riammissione a scuola è necessario dopo un’assenza per malattia di oltre cinque giorni (il rientro a scuola il 6° giorno non richiede certificato).

I giorni festivi sono conteggiati solo se sono a cavallo del periodo di malattia (esempi: 1. inizio assenza venerdì, il rientro a scuola fino al mercoledì successivo non richiede il certificato, dal giovedì successivo in poi sì; 2. inizio assenza martedì, il rientro a scuola il lunedì successivo non richiede il certificato, dal martedì successivo sì).

Nel calcolo dei giorni di assenza non vanno considerati i giorni delle vacanze (esempio: se l’alunno è assente il primo giorno dopo qualsiasi tipologia di vacanza, anche se era stato assente l’ultimo giorno di scuola precedente alla vacanza, non necessita il certificato).”

Le assenze per motivi di famiglia superiori a cinque (5) giorni dovranno essere preventivamente comunicate al Coordinatore di classe e motivate con dichiarazione scritta e firmata dai genitori o dallo studente se maggiorenne. In questo caso non è richiesto il certificato medico. Il coordinatore annoterà quanto comunicato sul registro elettronico di classe. Tuttavia qualora non venga presentata la preventiva comunicazione della famiglia o dello studente maggiorenne, l’assenza superiore a cinque (5) giorni, sarà comunque considerata malattia qualsiasi sia la motivazione della stessa e pertanto potrà essere giustificata solo con esibizione del Certificato medico. Si invitano gli studenti e le loro famiglie a concordare con gli insegnanti eventuali assenze per motivi di famiglia in modo da non compromettere il superamento dell’anno scolastico.

Il docente, controllato che la firma corrisponda a quella depositata sul libretto, giustificherà l’assenza apponendo la propria firma sul libretto e registrerà l’avvenuta giustificazione sul registro elettronico di classe. Gli alunni eccezionalmente sprovvisti di giustificazione dell’assenza, saranno accettati in classe, ma il giorno dopo dovranno esibire la giustificazione al docente della prima ora di lezione. Nel caso di ulteriore mancata giustificazione non saranno accettati in classe, saranno inviati negli uffici di Presidenza dove sosteranno per l’intera mattinata. Per qualsiasi motivo il docente riterrà di non poter giustificare l’alunno, lo invierà in Presidenza.

La puntualità nella presentazione delle giustificazioni sarà valutata nel voto di condotta.

Art.10.3 - Dichiarazione di astensione

Assenza collettiva

E’ considerata assenza “collettiva” dalla lezione quella che coinvolge un numero elevato di studenti della scuola.

Il giorno successivo alla partecipazione ad astensione collettiva, l’alunno, per essere riammesso alle lezioni, dovrà presentare al docente della prima ora una dichiarazione scritta sul libretto personale così formulata: “ mio figlio (“il sottoscritto” se l’alunno è maggiorenne) si è astenuto dal partecipare alle regolari lezioni del giorno…” firmata dall’avente diritto di firma sul libretto personale.Tale dichiarazione non giustifica l'assenza, ma serve esclusivamente a dimostrare che le famiglie sono a conoscenza che l'alunno si è astenuto dal frequentare le lezioni regolari.

Il docente dovrà controfirmare la dichiarazione, apponendo anche la data e annotare sul registro elettronico di classe il nome degli alunni che avranno presentato la dichiarazione.

Il coordinatore della classe valuterà se l’astensione dovrà essere esaminata dal Consiglio di Classe per opportuni provvedimenti disciplinari.

Assenza di Classe

E’considerata “assenza di classe” quella in cui risultano assenti dalla lezioni oltre il 50% degli studenti. Valutate l’assenza di situazioni particolari (condizioni accertate di malattie diffuse, epidemie in atto o altre situazioni personali motivate), l’assenza è ritenuta “di classe” e “non giustificabile”.

Gli studenti che hanno preso parte ad una o più assenze “di classe” non giustificate dalla scuola potranno avere una riduzione del voto di condotta e richiami scritti.

Per le classi nella quali si verifichino nel corso dell’anno una o più assenze “di classe” non giustificate, potrà essere valutata, in relazione alla gravità dei comportamenti, una riduzione dei giorni del viaggio di istruzione o l’annullamento dello stesso.

Art.10.4 - Numerose assenze o astensioni

In caso di numerose assenze o di astensioni dalle lezioni anche saltuarie di un alunno, o, comunque, in tutti i casi in cui lo riterrà opportuno, il coordinatore di classe invierà tempestive comunicazioni scritte alle famiglie, anche degli alunni maggiorenni.

Art.10.5 - Verifica delle assenze e delle astensioni

I genitori, gli alunni, i docenti potranno controllare la situazione delle assenze dal registro elettronico.

Art.10.6 - Competenze del Consiglio di Classe

La situazione delle assenze e delle astensioni nonché la puntualità sull'inizio delle lezioni e la puntualità nella presentazione delle giustificazioni verranno periodicamente prese in esame dai singoli consigli di classe per valutarne la ricaduta sulla condotta. Il Dirigente Scolastico, anche su indicazione dei consigli di classe e dei docenti, potrà promuovere riunioni dei genitori della classe e/o di alunni, alle quali potranno intervenire anche i docenti.

Art.11 - Assemblea di Istituto

Le assemblee degli studenti sono regolate dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 416 del 1974, dal Decreto legislativo n.297/1994 artt. 12, 13, 14, dalla Circolare ministeriale 312/1979, par. I
Gli studenti, al termine dell'attività didattica, si recheranno autonomamente alla riunione e, al termine dell'assemblea, saranno liberi da ulteriori impegni scolastici, salvo diversa modalità organizzativa richiesta dagli studenti.

All’inizio dell’anno scolastico viene proposta dagli studenti una preventiva calendarizzazione delle assemblee studentesche che verrà concordata con la Presidenza.

Art.12 - Libretto personale

Il libretto personale verrà consegnato al momento dell’iscrizione ad uno dei genitori dell’alunno iscritto o, all’alunno stesso se maggiorenne e dovrà essere firmato dalla persona alla quale verrà consegnato. Eventuali altri familiari o soggetti delegati a giustificare le assenze, dovranno recarsi in segreteria didattica per apporre sul libretto la propria firma e depositarla negli elenchi dell’Ufficio. In caso di variazione della situazione familiare, gli interessati dovranno darne comunicazione scritta al Dirigente scolastico, allegando documentazione adeguata.

Tutti gli alunni dovranno avere sempre con sé il libretto personale che è innanzitutto strumento di riconoscimento e come tale dovrà essere esibito su richiesta dello staff di Presidenza, dei docenti e/o dal personale A.T.A. in servizio. Il libretto consente, inoltre, le comunicazioni tra scuola e famiglia ed è l’unico strumento che consente la giustificazione delle assenze e/o ritardi, pertanto non deve essere manomesso, né devono essere presenti cancellature. Eventuali correzioni devono essere controfirmate da un firmatario del libretto.

L’unico libretto valido sarà quello consegnato nello stesso anno scolastico in cui viene usato.

Qualora venga smarrito, è possibile fare richiesta di un duplicato che verrà consegnato al genitore o all’alunno, se maggiorenne, con le stesse modalità del primo, dietro versamento su c.c. postale corrispondente al costo del libretto; sul libretto stesso verrà riportata dalla segreteria la dicitura “duplicato”.

Art.13 - Comportamento nella scuola

Questa scuola riconosce i principi generali, i diritti ed i doveri che sono stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria superiore approvato col DPR del 24.06.1998 n. 249,  modificato e integrato dal DPR del 21.11.2007 n. 235.

In questo spirito si recepisce integralmente il testo relativo ai diritti ed ai doveri.

Pertanto:

  • il comportamento reciproco tra studenti, docenti, personale A.T.A., Presidenza deve essere sempre improntato alla massima correttezza e cortesia;

  • durante i trasferimenti e durante il permesso di uscita dall’aula, gli alunni dovranno evitare di soffermarsi nei corridoi e di recare disturbo alle lezioni in corso;

  • la Presidenza, i docenti, i collaboratori scolastici sono tenuti a far rispettare questa norma;

  • tutti i locali frequentati devono essere lasciati in ordine.

Art.13.1 - Tutela di arredi e strutture scolastiche

Considerato il forte dispendio di risorse per la manutenzione degli spazi e l’acquisto degli arredi, nella convinzione che l’abitudine al rispetto ed al mantenimento di ciò che è pubblico e comune costituisca la base di una corretta educazione civica, si stabilisce quanto segue:

  • ogni classe è responsabile in solido delle aule che frequenta in relazione a danni arrecati, anche con scritte e deturpamento di suppellettili.

  • allo stesso modo, sono responsabili dei corridoi e dei bagni le classi che su tali corridoi affacciano e tali bagni frequentano.

  • Gli studenti sono tenuti a segnalare subito per iscritto, tramite i loro rappresentanti, eventuali danni o deturpamenti nel momento in cui entrano per la prima volta nell’aula loro assegnata.

  • I danni successivamente accertati nel corso dei controlli che saranno sistematicamente effettuati saranno imputati agli studentiresponsabili.

Art.13.2 - Uso del cellulare a scuola

Il divieto dell'uso del cellulare durante le ore di lezione risponde a una generale norma di correttezza in quanto il suo uso rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa sia per i compagni, una grave mancanza di rispetto nei confronti del docente, un'infrazione disciplinare.

Tanto premesso si stabilisce che:

Art.13.2.1. L'uso dei cellulari, durante lo svolgimento delle attività didattiche, è vietato. E’ anche vietato usare il telefono cellulare come fotocamera o videocamera all'interno di tutti i locali dell'Istituto, nelle sedi utilizzate per l’attività didattica come palestre e campi di gioco e durante le uscite didattiche e le gite di classe, salvo in caso di esplicita autorizzazione del docente responsabile.

Art.13.2.2. La violazione di tale divieto configura un'infrazione disciplinare rispetto alla quale la scuola è tenuta ad applicare apposite sanzioni.

Art.13.2.3. Il divieto di utilizzare il telefono cellulare durante le attività di insegnamento e di apprendimento vale ovviamente anche per il personale docente e tecnico.

Art.13.2.4. Docenti e personale ATA hanno doveri deontologici e professionali sia di vigilanza sui comportamenti degli studenti in tutti gli spazi scolastici che di tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni.

Art.13.2.5. Tali norme sono estese anche all'uso degli smartphone e dei tablet, salvo che il loro uso sia espressamente autorizzato dal docente responsabile.

Art.13.3 - Divieto di fumo

Il divieto di fumare nell'ambito della scuola, oltre a configurarsi come un impegno educativo generale per la difesa della salute, è regolato e disciplinato dalla legge vigente nel nostro ordinamento giuridico.

Pertanto tutti i soggetti della comunità scolastica e tutte le persone che si trovano nei locali della scuola, compresi il cortile e i luoghi di pertinenza dell’edificio scolastico, sono tenuti ad osservare rigorosamente il divieto di fumo.

Gli studenti, anche se minorenni, sono considerati soggettivamente responsabili dell'eventuale trasgressione come violazione intenzionale delle regole stabilite in materia e, pertanto, sono soggetti a sanzione amministrativa pecuniaria, con notifica diretta se maggiorenni o agli esercenti la patria potestà se minorenni.

La relativa disciplina è contenuta nel Regolamento sul divieto di fumo.